Buona domenica, esploratore di spazi profondi!

Grazie per le tue parole, ci hanno fatto immensamente piacere! Difatti stiamo molto meglio, anche se una stanchezza immonda continua a legare le arti e la mente. Il lato positivo di quest'episodio virale sarà che le problematiche legate al COVID non saranno pià da temere ed è da sperare che un'immunità di gregge presto riuscirà a togliere a gran parte della popolazione alcune delle tensioni legatie a questa tematica. Abbiamo tutti tant'altro da fare.

Patrizia Barbuiani ci ha dato un meraviglioso scritto per la nostra serie di articoli sul tema Il potere del linguaggio. Con La parola: atto creativo inchioda l'indispensabilità di questo bosone della comunicazione umana per una connessione positiva e creativa.

Rimaniamo mervigliati per i passi incredibili sia della scienza, sia della tecnologia: il nuovo telescopio spaziale James Webb, tre giorni dopo il suo lancio il 25 dicembre ha iniziato con successo lo spiego del suo enorme schermo solare: una vela a cinque strati grande come un campo di tennis, piegata con tecnica origami per poter stare nel naso del suo razzo Ariane 5, dopo otto giorni di operazioni e procedure adesso è spiegata e funzionale. Ci vorranno altri cinque mesi di preparativi tecnici per il telescopio, prima che questo più grande e più complesso osservatorio spaziale mai costruito potrà iniziare con le sue ricerche. Con i suoi strumenti capaci di catturare radiazioni infrarosse, ci potrà raccontare la storia delle nostre origini: dalla nascita di stelle e di pianeti, alla creazione delle prime galassie nell'ancora giovane universo. In-cre-di-bi-le. Attendiamo con ansia le prime immagini!

‌‌Ci vediamo presto - intanto: scrivici!‌‌‌‌

Schermo solare del telesocpio spaziale James Webb completamente spiegato

Sequenza spiegamento schermo solare James Webb
Lo schermo solare prima di essere piegato per la partenza

Stephen Hawking

Ieri 8 gennaio, uno dei più grandi scienziati mai vissuti avrebbe compiuto 80 anni