Di libri, biciclette, abissi psicotici, e Dio
Buona domenica, incredulo viaggiatore!
Oggi poche parole, solo tre raccomandazioni, e una conferma:
1) Ascolta la registrazione della presentazione del meraviglioso libro Totentanz – la quarantena e ordinalo subito!
2) Automobili elettriche enormi e pesanti come una casa né fermano la distruzione del nostro pianeta, né risolvono i problemi della viabilità. Leggi il nostro articolo sulle visioni olandesi, porta la tua macchina da Vismara e sostituiscila con una bicicletta a pompa di elettroni di ultimo grido.
3) Se la CIA ti ha sottratto con destrezza tutti i documenti, i soldi, i libretti, la bicicletta e le chiavi e anche il cellulare: sappi che non sei solo.
C) L'astrofisica conferma: siamo incredibilmente fortunati che Dio ha scelto proprio noi.
Ascolta: presentazione del libro presso la Biblioteca cantonale Locarno / 24 settembre 2024: Totentanz - la quarantena
Il Ticino: una regione sottosviluppata
Di Enrique Sanz Prati
Di recente sono tornato dai Paesi Bassi e per la prima volta, ho percepito la Svizzera, e in particolare il nostro bel cantone, come un paese sottosviluppato, almeno per quanto concerne la mobilità.
In Olanda, libera dalle lobby delle industrie automobilistiche che affliggono tanti altri paesi (USA, Italia, Francia, Germania, Spagna), la bicicletta è diventata regina dei... (continua a leggere)
L’esperienza psicotica di Luigi Gallini, socialmente pericoloso
Di Adolfo Santoro
Correvo. Non ce la facevo più. Nella notte avevano organizzato ai miei danni una messa nera gigantesca. La CIA mi aveva sottratto con destrezza tutti i documenti, i soldi, i libretti, la bicicletta e le chiavi, tutti i cellulari. Grazie all’intelligenza artificiale, la National Security Agency aveva bloccato tutti i miei accessi ai servizi telematici. Ero completamente solo e... (continua a leggere)
Totentanz – la quarantena: il nuovo libro multimediale nato dal progetto di scrittura teatrale durante il primo lockdown COVID-19
524 pagine, 170 QR code per video, audio e testi supplementari, centinaia di fotografie a colore.
Quattro anni dopo il primo lockdown per la pandemia COVID - 19, la Markus Zohner Arts Company pubblica in forma cartacea il suo progetto di scrittura teatrale, realizzato nella primavera del 2020. È nato un libro di 524 pagine, in edizione limitata. Una testimonianza unica di un periodo straordinario.
In un mondo paralizzato da una pandemia globale, le vite di quattro personaggi si intrecciano in un esperimento artistico senza precedenti. Totentanz – la quarantena è un ritratto crudo e intimo dell’umanità in isolamento, creato in tempo reale durante quaranta giorni di reclusione per il lockdown imposto dai governi a causa della pandemia Covid-19.
Mentre le storie di Michele, Giorgia, Sofia e Traugott si dipanano, i lettori sono invitati a testimoniare la danza tra vita e morte, speranza e disperazione, connessione e solitudine. Questa fusione unica di scrittura teatrale improvvisata e diario quotidiano cattura l’essenza della nostra realtà mutata, offrendo uno sguardo nei mondi interiori di coloro che sono confinati dalle circostanze.
Un viaggio inquietante fra i fili invisibili che ci legano, mentre navighiamo attraverso il delicato equilibrio tra isolamento e unità, paura e resilienza. Totentanz – la quarantena non è solo un libro; è una testimonianza del potere della narrazione di fronte all’avversità.
Markus Zohner Arts Company presenta
Totentanz – la quarantena
- Drammaturgia: Patrizia Barbuiani, Markus Zohner
- Editing: Patrizia Barbuiani
- Progetto grafico: Edy Ceppi
- Concetto, direzione artistica, regia: Markus Zohner
- Formato: 210 x 310 mm
- Pagine: 524, a colori
- Peso: 2'010 gr.
- Data pubblicazione: 24 settembre 2024
- Spedizione: dal 28 ottobre 2024
- ISBN: 97888946071-2-3
- Produzione: Associazione artistica PETRUSKA per Markus Zohner Arts Company
Now
Spesso ci chiedono: dove siete, cosa state combinando? Finalmente Markus si è deciso di mandare, più o meno regolarmente, un cenno su questa pagina.
The world spins once on its axis, a thud, you're gazing at the sky and everything hurts. But only your arm is broken, because you were wearing a helmet that made a 'tock' sound on the tarmac, like a raw egg cracked on the edge of a bowl for pancake batter. A clean break, no surgery... (continua a leggere)