Pre-Natal: la nascita immacolata
Mia cugina, che è ginecologa, mi ha raccontato la seguente storia:
Un giorno, nell'ospedale nel quale lavora, all'ambulatorio arrivò una giovane donna, insieme ad un uomo. I due venivano apparentemente da un paese del medio oriente, la donna indossava un hijab.
La ragazza era molto pallida e la dottoressa, mia cugina, le chiese la ragione della sua visita. Al posto della donna rispose l'uomo: "mia sorella è ancora vergine. Non vogliamo che venga visitata."
La dottoressa cercò di convincere l'uomo a lasciarla visitare la ragazza, essendo anche lei una donna, ma lui era fermo sulla sua decisione. Non era né pronto a uscire dallo studio, né poteva essere visitata la ragazza. Mia cugina prima ebbe un dubbio, poi le venne un'idea. Accettò di non visitare la ragazza ginecologicamente, ma chiese il permesso di poterle guardare la pancia. L'uomo acconsentì.
La dottoressa fece sdraiare la donna e le chiese di scoprire la pancia. Attraverso l'ultrasuon dell'ecografo a una ginecologa con un po' di esperienza ci voleva meno di un minuto per capire: la ragazza era incinta al terzo mese.
Diceva che, incontrando gli occhi della ragazza, c'era stata una chiara intesa fra loro due. In altre parole: tutte e due sapevano. Naturalmente.
Il più grande problema era, come sempre, l'uomo. Cosa dirgli? Mia cugina dice che è stato uno dei momenti più difficili nella sua carriera. Era molto incerta. Se avesse espresso la diagnosi, avrebbe avuto paura per la ragazza. Era vergine, per il fratello e per tutta la famiglia. Se non lo avesse detto, sarebbe comunque venuta alla luce, mezzo anno più tardi.
Dato che l'uomo continuava a rifiutare sia di lasciare la stanza, sia di dare la possibilità di visitare la sua sorella, alla dottoressa non rimane che congedarsi.
Uscendo dallo studio, l'uomo le chiese che cosa, secondo a lei, sarebbe il problema. La dottoressa alzò le spalle e disse: accadrà un miracolo!
È facile puntare il dito a quel fratello e chiamarlo incivile, incolto o maschilista. Ma non illudiamoci, non siamo diversi: insistiamo anche noi a credere che una ragazza vergine possa aver partorito. Chi è cristiano preferisce prendere per vera una leggenda nata migliaia di anni fa nel medio oriente e che racconta di una vergine inseminata da uno "Spirito Santo", piuttosto che guardare in faccia le verità rivelate da uno scanner ultrasuono.
Dr. Joseph Robinette Biden, secondo presidente cattolico eletto nella storia degli Stati Uniti, due giorni dopo la sua elezione per la carica più potente del mondo, si è recato alla chiesa St. Joseph on the Brandywine a Wilmington, Delaware "per ringraziare la vergine Maria della sua elezione come presidente degli Stati Uniti d’America".
Stai bene, rimani dove sei, presto tornerà la luce: buon solstizio d'inverno – siamo pronti per l'estate!