Patrizia Barbuiani: la Clownesse dell’Anno del Cane – capitolo 1 | Botta e risposta: religione vs ateismo (3)
Il 1° aprile 2021 esce il nuovo romanzo di Patrizia Barbuiani: la Clownesse dell’Anno del Cane
Associazione artistica PETRUSKA è felice di poter realizzare la produzione, la pubblicazione e la promozione del nuovo romanzo dell’autrice svizzera Patrizia Barbuiani: la Clownesse dell’Anno del Cane. Qui, su Backstage Magazine, dal 31 gennaio verranno pubblicati in anteprima settimanalmente i primi dieci capitoli. Iscriviti qui e non ti perderai nemmeno un'uscita! Puoi preordinare il libro da subito e lo riceverai per posta il giorno della pubblicazione.
Ecco il primo capitolo. Buona lettura!
1
Lotte era nata nell’Anno del Cane.
Del cane possedeva un forte attaccamento alla terra, una grande lealtà e un indiscusso fiuto derivante da un grosso naso.
Quel naso.
Un naso pressoché indipendente. Una minuscola proboscide carnosa che illuminava un viso scarno e pallido. Un naso prepotente che la portava in giro da sempre. Curioso, impettito, altezzoso.
E riconoscibile a distanza perché la gente prima vedeva arrivare il naso e poi Lotte. Parevano due creature indipendenti fuse assieme da un destino eccentrico. Questo naso non possedeva un’anatomia diversa da tanti altri nasi, quanto un’audacia sfrontata nell’imporsi all’attenzione del mondo. Si era creato una vita, dei sogni, delle speranze e delle abitudini alle quali Lotte doveva sottostare. Lei aveva cercato di liberarsi da questa dipendenza, ma ogni tentativo era risultato vano.
Aveva dovuto cedergli il passo persino alla nascita. Durante il periodo di gestazione si era sviluppato prima quel coso cresciuto in mezzo alla faccia e poi il resto di un feto minuscolo, delicato, etereo, trascinato dopo 35 settimane a conoscere la luce. Mentre il naso era pienamente sviluppato e connaturato a un adulto, il resto di Lotte procedeva in ritardo a maturare, poiché tutta l’energia procurata dal cordone ombelicale veniva risucchiata avidamente da quell’escrescenza carnosa. E quando fu stanco dello stato embrionale, del calore, dell’oscurità, dell’inalterabilità del liquido amniotico decise e di sua iniziativa trascinò il resto di Lotte fuori da quel provvisorio abitacolo...
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Il catechismo. Peccato. Brutalità. Libertà.
Botta e risposta: religione vs ateismo (3)
Questa era pensata come terza e ultima edizione sulla tematica dell'ateismo. Ricevendo altre risposte vediamo però che la discussione su questo tema è più che importante.
Il punto cruciale, alla fine, è la domanda: che ruolo potrebbe o dovrebbe giocare la religione nella società?
Dovrebbe non esserci alcuna rilevanza, come stipulano certi atei militanti?