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Buona domenica, raffreddato!

Ci siamo. Trentasei giorni dopo la partenza, il telescopio spaziale James Webb è arrivato a destinazione

La traiettoria di James Webb per raggiungere l'orbita intorno al punto Lagrange 2

Ci siamo. Trentasei giorni dopo la partenza, il telescopio spaziale James Webb è arrivato a destinazione: ha raggiunto il punto Lagrange 2 (L2), a 1'470'000 chilometri dalla Terra. Arrivando al punto dell'entrata nella sua orbita, ha acceso i suoi razzi per 297 secondi (quasi 5 minuti) per aumentare la velocità di 1,6 metri per secondo, portandolo a una velocità di 727.2 km/h.

Le prossime azioni: continuo raffreddamento e poi passo dopo passo accensione degli strumenti. La parte più spettacolare sarà la messa a fuoco dei 18 elementi dello specchio principale: gli ingeneri con ognuno degli elementi prenderanno una foto della stella HD84406 situata nell'Orsa Maggiore. In una procedura che dura tre mesi, attraverso aggiustamenti di una precisione nella dimensione di nanometri (1 nanometro = 1 milionesimo di un millimetro) sovrapporranno queste immagini, per trasformare le 18 parti in un unico specchio monolitico.

Una volta in funzione, James Webb potrà guardare nel passato più lontano che mai. Le prime osservazioni si concentreranno sulle prime galassie che si sono formate dopo il big bang. Si potrà capire come durante la storia dell'universo le galassie si sviluppano; come nascono le stelle e i loro pianeti. Ci regalerà delle rivelazioni inaudite.

Quanto è ridotto il nostro linguaggio! Lui e lei. Sembriamo degli uomini primitivi, dei barbari homo poco sapiens che appena hanno inventato il linguaggio. Per fortuna c'è gente più colta di noi: creano i generi per l'animato e l'inanimato, per la frutta commestibile, per gli insetti. Noi primitivi non ce la immaginiamo nemmeno - già i due generi - lei e lui - sono troppo complicati per il nostro cervello preistorico. Quattro donne e un uomo in una stanza? Tutti uomini, via, non complichiamoci la vita con 'sta grammatica!‌‌ Ovviamente, al centro del problema, come sempre è il maschio: egocentrico, prepotente e anche stupido. C'è da lavorare.

Oggi, per te la seconda parte del testo di Elisabetta Preite: Ci sono dei mondi oltre maschio e femmina.

Alla prossima!

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