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Fesseria patentata

Dio come concetto è, come sappiamo oggi, pura immaginazione.

Cinque galassie. Foto: Telescopio James Webb. Crediti: ESA

Buona domenica, Divina!

Il nostro nuovo spettacolo teatrale "Collisions" sta progredendo. Il tema ci esplode letteralmente davanti agli occhi, e le reazioni probabilistiche della meccanica quantistica agli scontri sperimentati fanno aumentare esponenzialmente la nostra tensione fino alla prima del 14 marzo. Per farla breve: è divertente. Ma, come sappiamo da Karl Valentin, è anche molto lavoro.

Grazie per le lettere e i commenti sui temi delle ultime missive in italiano, in tedesco, in inglese. Un'osservazione, un dubbio, una domanda sta emergendo ripetutamente, nelle più diverse sfumature - forse sarebbe interessante avviare questa discussione su scala più ampia?

[IT] Cosa è necessario per riuscire a scrivere una storia? Come si possono formulare le proprie memorie, quali sono le leggi, le insidie e i trucchi nella ricerca di una scrittura personale? #ScritturaCreativa #Corso #Laboratorio #Scrittura #Workshop #Lugano sbee.link/xtnpy67jdm

Markus Zohner (@markuszohner.bsky.social) 2025-02-04T10:10:02.127Z

Come sai che Dio non esiste?

Meraviglioso, forse è il tema che aspettavo da tempo di affrontare, ma per la sua complessità non osavo includere in una newsletter. Forse invece questo è proprio il medium giusto, chissà. Da aprile lo esamineremo più da vicino e in modo più strutturato, ma oggi solo due brevi riflessioni:

Dio come concetto è, come sappiamo oggi, pura assurdità. Non lo si trova (più) da nessuna parte, né in natura (biologia), né nelle altre scienze: chimica, matematica, fisica, né in astrofisica né in fisica delle particelle. Non ci sono nemmeno indizi per qualcosa come Dio (qualunque cosa dovrebbe essere). Eppure le conoscenze e le scoperte dell'uomo oggi si spingono molto lontano: al CERN di Ginevra si osservano i bosoni, si sa che 10 alla -43 secondi dopo il Big Bang era la fine della fase di inflazione, che in quel momento le forze fondamentali si separarono e si formarono le prime particelle. 10 alla -43 secondi dopo il Big Bang? Si può scrivere anche così: 0,000000000000000000000 000000000000000000001 secondi dopo il momento della nascita del nostro universo.

Analfabeti isterici

Nonostante gli enormi progressi nella ricerca, ci sono naturalmente molti punti che noi (l'umanità) finora non possiamo sapere o capire. Ma questo non significa che lì risieda Dio, non può essere semplicemente un termine che serve a colmare le lacune della nostra ignoranza. Ciò che non sappiamo, dobbiamo cercare di scoprirlo, di investigarlo. Dove vedi tu, caro lettore, che forse non condividi i miei pensieri, anche solo piccoli indizi dell'esistenza di un Dio? In scritti dell'età del bronzo? In testimonianze orali tramandate da analfabeti isterici di epoche in cui le persone non sapevano dove scomparisse il sole la sera dietro il disco che era il loro mondo? La Bibbia e gli scritti correlati appartengono alla sezione fiction. In quale altra? Spiritualità? La spiritualità non significa dover credere nella sospensione delle leggi naturali da parte di un potere divino, qualunque forma esso abbia.

L'onere della prova

C'è ancora un argomento importante che mi ha fatto maturare come ateo militante, ed è contenuto anche nella domanda: Come sai che Dio non esiste? Qui c'è un grande malinteso. L'onere della prova per un'affermazione spetta a chi fa l'affermazione. Potrei chiedere con lo stesso diritto: Come sai che non ho un unicorno parlante nel mio garage? Sia per il mio unicorno che per ciò che comunemente viene chiamato Dio, l'onere della prova non spetta a chi nega, ma a chi afferma.
Partendo da questo presupposto, la domanda così posta è inammissibile. La domanda corretta sarebbe, nell'altra direzione: Come sai che Dio esiste? Tu, caro lettore, che forse non sei d'accordo con queste mie affermazioni, anche cercando intensamente non potrai dare una ragione valida - tranne, se è così, che tu voglia semplicemente crederci. Il che non è una prova dell'esistenza di Dio, ma un segno che hai la necessità di proiettare un qualche potere extra-reale nella tua vita e nel tuo ambiente. Non c'è nulla da obiettare a questo.

Devo andare alle prove! Le prossime lettere fino a fine marzo saranno un po' più brevi, il tempo, come sempre, corre contro di noi.

Ogni bene, resta in salute e di buon umore, sono felice se mi scrivi!


Questo testo è stato pubblicato per la prima volta in tedesco qui

Ausgemachter Unsinn
Schnappschuss # 6, 10. Februar 2025 | Quantenmechanik trifft Theater: COLLISIONS Uraufführung am 14. März. Ein philosophischer Diskurs über Gott, Wissenschaft und die Grenzen des Wissens.

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