L'articolo è stato pubblicato sul sito della RSI Radiotelevisione svizzera.
Per un ateismo militante
Non ci potrà essere un futuro positivo, equo, fraterno e illuminato per l'umanità, finché l'uomo si rifiuta di distinguere fra realtà e favola, fra fatto storico e leggenda, fra illusione e verità, fra manipolazione e vero aiuto, fra fantasticherie e fatti.