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Spogliarci di tutte le nostre certezze

Io stesso sento un principio di ansia, nonostante i viaggi e le persone che continuo a incontrare. Markus ci prende per mano e ci conduce delicatamente in questo suo mondo, privato, un po’ fragile e pieno di vita. Vita che comporta la morte.

Luca Massaroli durante l'introduzione di TOTENTANZ - I Diari.

Luca Massaroli racconta della sua esperienza nella creazione di Totentanz - I Diari.

Torno a casa per un giorno di pausa, dopo una produzione coloratissima e folle. Parto per Lugano carico di energie. Arrivo alla casetta sul monte, come mi piace chiamarla, e dimentico la valigia distrattamente sul treno, penso a come riorganizzare il mio guardaroba. È il 2020 e il virus si sta facendo scoprire. In tanti si fa finta che non ci sia nulla, che passerà come un fuoco di paglia.

Io stesso sento un principio di ansia, nonostante i viaggi e le persone che continuo a incontrare. Markus ci prende per mano e ci conduce delicatamente in questo suo mondo, privato, un po’ fragile e pieno di vita. Vita che comporta la morte.

I diari di Brigitta e le lettere scambiate con Felix. Si parla di guerra, ma è solo una parola di sottofondo. I testi sono pieni di gioia, di entusiasmo, di piacere nella scoperta e nei viaggi che chi li scrive prova, con quella freschezza di chi ha appena vent’anni. Pochi accenni soltanto agli orrori che inevitabilmente i due ragazzi erano portati a vivere. Sembra tutto un inno alla vita. Un tuffo nel passato che sa di presente. Noi in quella stupenda sala di Castagnola, con il suo parquet e vista lago, inebriati dalla natura e dalla poesia dei testi, mentre là fuori l’ansia cresce per un altro tipo di guerra che il mondo si prepara a combattere.

Una settimana. Poi il rientro a casa. Una breve pausa. Pochi giorni prima di ripartire e l’Italia entra in lockdown…

Il resto lo sappiamo tutti, ognuno vissuto a modo suo.

Così ho conosciuto Felix e Brigitta, così ho potuto trasformare la mia quarantena nella vita di Michele, buttandoci dentro tutto il mio mondo emotivo. O quasi.

Una storia che lego necessariamente a questo periodo di novità, terribili e inevitabili. Anche liberatorie. Questo mondo che è cambiato, che continua a cambiare e che ci porta a spogliarci di tutte le nostre certezze per vivere in bilico, nel momento. Esattamente come i due fratelli. Così mi voglio lasciare ispirare alla loro danza, un po’ folle, un po’ macabra, ma sempre carica di vita.

Luca Massaroli – Markus Zohner Arts Company

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