Salta al contenuto

La matrioska fatta di gabbie

Come sfuggire dalle gabbie che ci tengono prigionieri? Come placare il desiderio di libertà, quando si sa che gli animali nati in cattività difficilmente sopravvivono nella natura selvaggia?

Foto: Markus Zohner / PRO LITTERIS, 2024

Buona domenica, anima fuggente!

Come ti sta passando la vita?

Noi tutti siamo figure in gabbie. Gabbie, costruite e chiuse a chiave dalla società nella quale e attraverso la quale ci muoviamo, costruite e chiuse dalla nostra famiglia, e soprattutto costruite e chiuse da noi stessi, per paura, e perché non sappiamo far meglio. Ciascuna delle parti che ha costruito e chiuso le nostre gabbie custodisce le chiavi delle serrature in luoghi segreti, in posti che solo essa conosce. Alcuni di questi nascondigli possiamo intuirli, scoprirli, alcune delle porte riusciamo ad aprirle - eppure molte delle porte sembrano essere sigillate definitivamente e irrevocabilmente, condannandoci alla resa.

Come sfuggire? Come placare il desiderio di libertà, quando persino le chiavi perdute sembrano impossibili da rintracciare e, anche se fosse possibile trovarle: ogni bambino sa che gli animali nati in cattività difficilmente sopravvivono nella natura selvaggia?

In cosa consisterebbe questa libertà cui aspiriamo così ardentemente, questo mondo al di là delle nostre gabbie sovrapposte come in una matrioska? Esistono altre chiavi oltre a quella universale, capace di far saltare tutti i lucchetti in una volta sola, quella della morte?

Certo che esistono, ma poiché promettono tanto: felicità, libertà, vita eterna, sono difficili da valutare. Anche le vespe producono una sorta di miele, disse una volta uno scrittore amico, sì, e se si desidera raggiungere il vero miele e assaporarne la vera dolcezza, occorre imparare a distinguere: il Vero dal Falso, la Realtà dalla Speranza, il Reale dai Desideri.


Oggi per te: Spiritualità di consumo, di Luca Massaroli


🌍
Il secondo scritto della serie "L’importanza di andare a fondo": Spiritualità di consumo. In una società che pare sempre più agli sgoccioli, come si può rimanere centrati? Ci sono migliaia di movimenti, filosofie, sette, religioni e divulgatori che promettono di darti un segreto che cambierà la tua vita per sempre. Mai come adesso nella nostra società iperconsumistica, fiocca la domanda (e l’offerta) per una soluzione immediata, istantanea.

Spiritualità di consumo

di Luca Massaroli

Cos’è per te un bisogno spirituale? Per me, ad esempio, vedere un bel tramonto è indubbiamente un bisogno spirituale. Ma ciò non vuol dire che stia necessariamente contemplando Dio o la meraviglia della creazione. Vedo un bel tramonto, mi sento più leggero, lascio andare un peso. Quale peso? Il peso del vivere? Il logorio della... (continua a leggere)

Spiritualità di consumo
Ci sono migliaia di movimenti, filosofie, sette, religioni, divulgatori etc. che promettono di darti un segreto che cambierà la tua vita per sempre. Mai come adesso nella nostra società iperconsumistica, fiocca la domanda (e l’offerta) per una soluzione immediata, istantanea.

Now

Spesso veniamo chiesto: dove siete, cosa state combinando? Finalmente Markus si è deciso di mandare, più o meno regolare, un cenno su questa pagina.

Spring sweeps across the lakes and mountains here, in all its capriciousness. The magnolias have long since faded; the temperature has dropped again, the jumpers are out of the closet, I put on my sunglasses but forget to wear my jacket, catch a cold, and find myself unable to... (read on)
Now – what Markus Zohner is up to
At this moment, I am on a lonely Island in Greece, walking in solid winds, watching high waves and eating fish. There are few people around, and electricity

Commenti

Più recente